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Le ultime novità di Google: gli algoritmi che cambiano

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    Il 2017 è stato un anno di importanti cambiamenti per quanto riguarda gli algoritmi e molte aziende hanno visto crollare i volumi di traffico in entrata al proprio sito web. Naturalmente, la SEO ha seguito di pari passo le modifiche effettuate da Mountain View e chi opera nel settore ha studiato tutti i nuovi fattori di ranking. A questo proposito, è utile sapere che, tra le ultime novità di Google, troviamo l’improvviso Maccabees Update, che si è presentato tra il 12 e il 14 dicembre 2017 e che di certo non possiamo sottovalutare.

     

    Di che cosa si tratta esattamente?

    Nessun esperto SEO se lo aspettava, ma alla fine, precisamente il 20 dicembre, è arrivata anche la conferma da parte del motore di ricerca.

    Quello di dicembre è un mese in cui solitamente non succede niente da un punto di vista degli algoritmi, in quanto Google tende a mantenere stabili i risultati di ricerca per favorire in qualche modo le aziende che propongono offerte per il periodo natalizio.

    In questo caso, non è andata allo stesso modo ma, fortunatamente, si è trattato solo di piccole modifiche: c’è stato un aggiornamento del core algorithm. Tuttavia, quest’ultimo è stato comunque percepito e, unito ai cambiamenti apportati nell’arco dello scorso anno, per alcuni siti ha causato un ulteriore peggioramento delle performance in termini di traffico. Quest’ultimo aggiornamento sta pian piano sta cambiando la rilevanza delle query di ricerca e il ranking di alcune pagine web.

    All’inizio si pensava che fossero stati penalizzati i siti lenti e/o non compatibili con i dispositivi mobili ma, in seguito, con un’attenta analisi e osservazione, la risposta è arrivata: queste ultime novità di Google, che vedono come protagonista il Maccabees Update, dovrebbero prevedere una penalizzazione delle landing pages create seguendo la tecnica chiamata Keywords Permutation (ovvero realizzate per ogni possibile combinazione di parole chiave correlate al sito principale).

     

    La soluzione e le azioni da compiere al più presto

    Per risolvere questo problema e/o prevenire varie penalizzazioni da parte di Google, è necessario effettuare un’accurata analisi SEO, fare una lista dei miglioramenti da attuare e iniziare ad agire al più presto. In questo modo, si potranno recuperare le posizioni perse e tornare in prima pagina. Con questi presupposti vi chiediamo: avete riscontrato delle variazioni significative nel posizionamento del vostro sito web nell’ultimo periodo? Il traffico in entrata è diminuito? Contattateci e raccontateci tutto, ogni singolo cambiamento. Il team di Marcosh potrà analizzare il vostro sito e pensare al Maccabees Update (e ai prossimi algoritmi) al posto vostro!

    Se desideri avere una consulenza gratuita in merito a questo argomento, contattaci saremo lieti di aiutare te e il tuo brand!

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